Borromini's architecture

Nella ricognizione fotografica dell'opera di Francesco Borromini (1599-1667) ho mirato a documentare quelle che Giulio Carlo Argan ha definito “costruzioni straordinariamente dinamiche, in stretto rapporto con lo spazio urbano e impreziosite da un fantasioso apparato decorativo, denso di significati simbolici.” Fondamentale, per questo, analizzare con gli strumenti della fotografia “il suo metodo di progettazione, antidogmatico e sperimentale – sono ancora parole dell'Argan – (che) conduce (Borromini), attraverso complesse planimetrie generate dalla combinazione di figure geometriche, alla realizzazione di opere che rappresentano, per il suo tempo, le esperienze più radicali e moderne.”

Visualizza favoriti Cancella favoriti