ll Museo dell'Ara Pacis, inaugurato nel 2006, ospita al suo interno l'Ara Pacis Augusti (9 a.C.) ed è il primo grande intervento architettonico e urbano realizzato nel centro storico di Roma dopo la caduta del fascismo. Progettato dall'architetto americano Richard Meier è costruito in acciaio, travertino, vetro e gesso. Ampie superfici vetrate consentono al visitatore di ammirare il monumento in condizioni di luce ideali. Lo spazio museale è concepito per modulare il contrasto tra luce e ombra, in particolare nei primi due ambienti dell'edificio: una prima zona, la galleria di accesso, dotata di limitata illuminazione naturale diretta, introduce al padiglione centrale, che ospita l'Ara Pacis, inondato di luce naturale, filtrata attraverso 500 mq. di vetro, ciò che crea una continuità ininterrotta con il mondo esterno e favorisce il silenzio per una piena fruizione del monumento. Nella tranquillità del silenzio si possono apprezzare i ritmi lenti dei motivi decorativi e ammirare i bassorilievi che ai lati dell'altare raffigurano in processione la più alta gerarchia dei sacerdoti e alcuni componenti della famiglia imperiale.