Le culture dell’arte in Nigeria sono quelle Nok, Igbo - Ukwu, Ife, Tsoede e Benin Le sculture della cultura Nok datate tra il 500 a.C. e il 200 d.C. hanno tratti realistici, caratterizzati da una cura particolare nel trattamento degli occhi, nel foro presente nelle narici, nelle labbra e nelle orecchie. L'arte di Igbo - Ukwu, compresa tra il IX secolo e il XI secolo d.C., è caratterizzata da una copiosa produzione di oggetti di bronzo, realizzati con grande padronanza della tecnica della fusione a cera persa. La scoperta della civiltà di Ife, i cui inizi risalgono al XII secolo, si deve agli scavi condotti negli anni Trenta da Leo Frobenius, etnologo e archeologo tedesco, che portarono al ritrovamento di diverse teste in bronzo, fra le quali la probabile raffigurazione della divinità del mare, Olokune. Queste sculture rappresentano una tradizione africana indigena, che raggiunse un livello eccezionalmente elevato di realismo e di raffinatezza. L'arte di Tsoede, a partire dal XIII secolo si distinse per i famosi bronzi. La caratteristica di questa arte è l’asimmetricità delle figure e la loro proporzionalità realistica.