Dalla presentazione del Professor Antonio Paolucci, già direttore del Museo degli Uffizi e dei Musei Vaticani: “Precisazioni critiche e filologiche importanti ha prodotto questo libro. È sgombrato ogni dubbio sull’autografia michelangiolesca delle statue della Vita attiva e della Vita contemplativa, (…) Una novità di rilievo riguarda la statua giacente di Giulio II. Attribuita tradizionalmente a Maso del Bosco, la scultura ha svelato, almeno nelle sue parti principali e soprattutto nel volto del Papa di straordinaria potenza espressiva, l’intervento diretto del maestro. Quanto alla campagna fotografica di corredo realizzata da Andrea Jemolo, essa ci permette di vedere le sculture della tomba come nessuno le aveva mai viste prima e quasi di toccarle e di accarezzarle.”